Facciamo cose per Giulio

CASALECCHIO SUL RENO

15/16 ottobre 2022

 

 

Una delegazione dell’associazione ha consegnato ai genitori di Giulio, Paola e Claudio, la cornice della Summer Run 2022

 

 

Il tutto si è svolto presso la casa della conoscenza a Casalecchio sul Reno dove l’amministrazione comunale ha organizzato un incontro di sensibilizzazione.

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Casalecchio sul Reno - 15-16 ottobre 2022

ABANO TERME  SCUOLE SUPERIORI E SCUOLE MEDIE

13 marzo 2023


Emozionante incontro dei ragazzi degli Istituti superiori Alberti e Pietro d’Abano con i genitori di Giulio Regeni e l’avvocata Alessandra Ballerini.

Domande precise e puntuali che hanno denotato l’importante lavoro dei ragazzi sui diritti umani violati.

Presenti l’assessora Michela Allocca e il sindaco Federico Barbierato.

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Giulio fa cose - Abano Terme 3 marzo 2023

PADOVA CENTRO DI ATENEO PER I DIRITTI UMANI

13 marzo 2023

 

L’Università di Padova ha incontrato i genitori di Giulio Regeni all’interno del prestigioso archivio antico.
La Magnifica Rettrice, Daniela Mapelli e il professore Marco Mascia hanno fatto gli onori di casa. 

Alessandra Ballerini, l’avvocata della famiglia, con le sue parole ha inchiodato tutti alle sedie denunciando ancora la giustizia e la verità che per il ragazzo tarda ad arrivare.

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Archivio antico Università di Padova - 3 marzo 2023

PADOVA FORNACE CAROTTA

13 marzo 2023


I genitori di Giulio Regeni hanno incontrato la cittadinanza padovana alla presenza dell’Assessora Benciolini e dell’Assessore Bonavina.

E’ stato un momento molto emozionante nel quale Paola e Claudio e l’avvocata Alessandra Ballerini hanno raccontato in dettaglio passaggi dei lunghi sette anni dalla scomparsa di Giulio.
Ha moderato Silvia Giralucci.

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Fornace Carotta - Padova 3 marzo 2023

PADOVA BLOW UP

30 marzo 2023

 

 

1514 Oltre il muro si è unita agli studenti universitari padovani nella protesta contro la Ministra Bernini per la proposta di apertura di una sede universitaria al Cairo.

 

Abbiamo partecipato ad un bell’incontro nel quale tutti assieme abbiamo denunciato la “distrazione” di questo e dei precedenti governi nei confronti della causa che vede coinvolti i genitori di Giulio Regeni.

 

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BLOW UP - 30 marzo 2023

IO CORRO PER GIULIO

Estate 2023

 

 

#Iocorropergiulio è un hastag creato e lanciato lanciato da 1514 Oltre il Muro. La cornice immortala chi supporta la causa di Giulio Regeni. 

L’iniziativa è stata proposta in tutte le tappe della Summer Run, l’allenamento collettivo che richiama i podisti della provincia di Padova. Migliaia di persone che attraverso le foto urlano il loro sdegno per una vicenda giudiziaria che si trascina da troppo tempo.

 

Le amministrazioni comunali coinvolte nella nostra iniziativa sono state: Padova, Casalserugo, Piazzola sul Brenta, Ponte San Nicolò, Abano Terme, Monselice, Rovolon, Legnaro, Tribano, Albignasego, Maserà, Cadoneghe.

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Io Corro per Giulio - 2023

STAFFETTA PADOVA – FIUMICELLO Marzo 2024

 

Staffeta podistica di sensibilizzazione sulla vicenda di Giulio Regeni.

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Io Corro per Giulio - 2023

MARZO 2025 – INAUGURAZIONE PANCHINA GIALLA
 

Inaugurata al Parco Tito Livio la panchina gialla in ricordo di Giulio Regeni.
E’ stato un momento molto emozionante al quale hanno preso parte molti assessori della giunta padovana (Francesca Benciolini, Diego Bonavina, Antonio Bressa, Andrea Michelizzi), il Prefetto Giuseppe Forlenza e tante associazioni del territorio.
In ricordo di Giulio Regeni si è ricordato quanto importante sia sostenere, soprattutto in questo periodo,  la battaglia legale dei familiari del nostro connazionele rapito, torturato e ucciso nel 2016.
Si è sottolinata l’importanza di arrivare al più presto alla Verità su quanto accaduto in Egitto e soprattutto alla giustizia con la condanna degli imputati. Il nostro Presidente ha ringraziato in Comune di Padova sempre molto attento alla causa e sempre molto vicino alla famiglia Regenima.

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Inaugurazione panchina gialla

MAGGIO 2025 – STAFFETTA PADOVA FIUMICELLO VILLA VICENTINA. UN ABRACCIO LUNGO 150 KM

Il testimone ha iniziato a correre dalle ore 8:00: a metterlo in movimento gli Assessori della città di Padova. Francesca e Diego sono “popolo giallo” autentico, di quelli che si sporcano le mani e si espongono per la Verità e la Giustizia per Giulio.

La location è di quelle da brividi: panchina gialla nuova di zecca all’interno di un parco con un nome roboante per la storia padovana, Tito Livio, e alle spalle la cappella degli Scrovegni con un tale Giotto ad osservarci.
Risaliamo la riviera del Brenta. Ad accompagnarci le ville venete a ricordare chi ha comandato qui per quasi quattro secoli. L’amministrazione di Mira ci gratifica ulteriormente a Oriago. I runners tirano il fiato mentre l’amministrazione inaugura quella che è la 139esima panchina gialla. Vivrà accanto alla biblioteca, luogo di cultura, riflessione e scambio di opinioni.
Ci allontaniamo dalla riviera del Brenta ed entriamo a Venezia attraverso Malcontenta. Superiamo Quarto d’Altino.
Il percorso costeggia il Sile e così ci si immerge nella natura che il fiume ci propone nella prima parte della tappa per poi lasciare lo scenario a sua maestà Laguna che fino a Portegrandi la fa da padrona.

Sono quasi le diciotto quando il gruppo di staffettisti arriva a San Donà di Piave dove ad attenderci c’è un nutrito numero di persone che gravitano attorno al punto giallo locale.
Ci lasciamo alle spalle il primo giorno di staffetta.

Il domani è oggi e inizia molto presto.  La tratta da correre è molto lunga e fino a La Salute non ci sono cambi. Lo staff volante moltiplica gli sforzi dei runners e supporta in modo eccellente. Il paesaggio e il vento contrario ricordano i Paesi Bassi così come il continuo correre accanto a canali e fiumi.

In men che non si dica arriviamo a Latisana dove in piazza ritroviamo la fascia tricolore del sindaco assieme all’amministrazione comunale.

E’ un bel momento in cui il testimone, in un solo momento, passa da una regione e un’altra.

Il cambio coi runners friulani è molto cordiale.
L’accento di chi corre ci porta immediatamente a Paola e Claudio. Stesso intercalare e stesse strane parole per le orecchie di noi veneti.

Ci sono sindaci di paesi che non sono attraversati dal tracciato. Vogliono fare parte del popolo giallo anche di domenica e anche in mezzo a mille altri impegni.

Superiamo il fiume Stella ed entriamo a Palazzolo dove un bel sentiero ci porta a Muzzana lambendo il bosco planeziale più esteso di Italia. Non manca molto e il fiume giallo in movimento cresce ad ogni pit stop che qui sono più ravvicinati. Carlino, San Giorgio di Nogaro, Torviscosa.
Cervignano del Friuli ci abbraccia calorosamente.

A Terzo di Aquileia il sindaco e il parroco ci aprono il patronato. Qualche bambino si sporge dalle finestre prima che il sindaco stesso inforchi la bici e decida di proseguire con noi fino a Fiumicello.

Negli ultimi 100 metri il gruppone, molto chiassoso fino a lì, si zittisce di colpo. Nessun input, nessun comando per questo silenzio. E’ l’emozione e il rispetto di trovarsi davanti a Paola e Claudio in quel luogo pieno di simboli che ricordano Giulio. E’ il fischietto delle bici che riporta il rumore all’arrivo, il chiacchierio dei runners.
I genitori di Giulio ci aspettano con la cornice, Io Corro per Giulio. In quella cornice ogni anno passano tantissimi volti che ci tengono a fare sapere da che parte stanno.

Il testimone arriva a Claudio che sarà ufficialmente l’ultimo staffettista e che lo tiene stretto come fosse un centometrista in pista. Un testimone passato tra le mani di più di cento podisti che hanno dedicato la loro fatica e il loro sudore alla speranza di ottenere al più presto la giustizia per Giulio.

 

 
 
 

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2a edizione Staffetta "Io Corro per Giulio"