2018 – MOHAMMED

Il secondo progetto sanitario del contenitore “Camminiamo il deserto” è dedicato a Mohammed un bimbo di quasi tre anni arrivato in Italia i primi giorni di ottobre 2018 da Auserd, campo profughi Saharawi nei pressi di Tindouf.

Mohammed ha una grave patologia di piedi torti bilaterali. E’ arrivato da noi accompagnato dal papà, Boujraja che parla solo Hassanya. Questo è il motivo per cui l’associazione ha incluso nel progetto Lehbib un traduttore Saharawi che parla molto bene l’italiano.

Il costo dell’intervento sarà sostenuto dalla Regione del Veneto mentre l’associazione sosterrà tutti i costi necessari al sostentamento del bimbo, del papà e del traduttore. I tre Saharawi sono ospitati presso la Residenza San Camillo a Padova.

L’azienda ospedaliera ci supporta in modo egregio e il dott. Gigante, così come con Salem, è il nostro angelo custode. Il bimbo sarà sottoposto ad un ciclo di gessi (uno ogni lunedì mattina) con angolazioni diverse imposte ai piedi. Al termine di questo ciclo il bimbo sarà sottoposto ad intervento ai piedi dopo il quale gli verrà applicato l’ultimo gesso per un periodo di un mese. Ripartirà appena possibile per l’Africa con i tutori metodo Ponseti.

L’associazione ha provveduto anche a sanare alcune situazioni critiche dei due Saharawi accompagnatori. Grazie al supporto di Pinottica sono state effettuate visite oculistiche che hanno evidenziato la necessità per i due Saharawi di portare gli occhiali, prontamente donati dal negozio. Il padre inoltre necessitava di importanti interventi ai denti e quindi il Dott. Binotto ci ha donato la sua professionalità e competenza.

Mohamed è stato operato ad entrambi i piedi e sia l’intervento che il periodo post operatorio non hanno presentato inconvenienti. L’associazione si è incaricato dell’acquisto del tutore (metodo Ponseti) che il bimbo dovrà mantenere la notte per i prossimi due anni.   Ai campi profughi il bimbo sarà sottoposto, se necessario, a trattamenti fisioterapici presso la struttura di Bolla.

Mohammed il padre e Lehbib sono ripartiti per i campi profughi il 18 gennaio.

Questa è la situazione dei piedi il giorno precedente il primo gesso.

 

Di seguito qualche immagine di Mohammed con i gessi ai piedi.

Questo e’ il primo video spedito dalla famiglia all’arrivo di Mohamed a casa: