Accoglienza entusiasmante anche per l’estate 2017. Entusiasmante per i bambini Saharawi (di età compresa tra gli 8 e gli 11 anni) ma anche per i bambini italiani che hanno vissuto questi dieci giorni all’insegna dell’aggregazione e della fratellanza. La base operativa, anche quest’anno, è stato il patronato della parrocchia di Galzignano Terme. Grazie a Gianni e all’associazione NOI i ragazzini e gli accompagnatori hanno avuto un’ospitalità degna di un hotel a cinque stelle.
Molteplici le attività proposte ai piccoli africani. Tutte all’insegna dell’attività fisica e della pratica degli sport anche se non sono mancati toccati momenti con le autorità del territorio padovano.
Domenica 23 luglio abbiamo giocato a calcio: Galzignano Terme – Saharawi. Il risultato non lo scriviamo ma di certo ha vinto l’entusiasmo e il divertimento.
Lunedi’ 24 luglio siamo stati presso la piscina di Monselice che ci ha ospitato con grandissima allegria.
Martedi’ 25 luglio ci siamo trasferiti nell’asilo del bosco (Parco Lonzina) e abbiamo passato una mattinata dentro i colli Euganei. Nel pomeriggio tutti in visita dal dentista, Pierluigi Binotto che ha sistemato qualche dentino malandato.
Mercoledi’ 26 luglio ci siamo trasferiti al mare 8Isola Verde) e molti bimbi si sono trovati per la prima volta davanti alla distesa di acqua. Emozioni!
Giovedi 27 luglio l’abbiamo dedicato agli incontri istituzionali: al mattino incontro col sindaco di Galzignano Terme, Riccardo Masin e l’assessore allo sport, Silvia Bertolin. Nel pomeriggio ci siamo trasferiti a Limena dove abbiamo incontrato il vice sindaco, Cristina Turetta che ha regalato un gelatone ad ogni bimbo. La sera invece ci siamo immersi nel bagno di folla della Summer Run, la corsa organizzata dai Limena Run che sono stati gentili ed ospitali preparandoci la cena post corsa!
Venerdi’ 28 luglio ci siamo trasferiti alla casa del giocattolo e al centro Civitas Vitae dove abbiamo praticato moltissimi sport: tiro con l’arco, basket, pallavolo e altro ancora.
Sabato 29 luglio la sveglia e’ suonata presto e ci siamo trasferiti in montagna presso Malga Brancon. Abbiamo passeggiato, cavalcato, munto le mucche e mangiato le prelibatezze montanare. Abbiamo persino fatto il formaggio e il giorno dopo siamo ripartiti ognuno con la propria caciottina.
Lunedi’ 31, ultimo giorno, abbiamo visitato, con le guide, il parco naturalistico di Onara
Martedi’ 1 agosto siamo ripartiti alla volta di Rovigo.